'Stop food waste. One
health, one planet'.
Dal
2021 la Giornata Nazionale di
Prevenzione dello Spreco Alimentare
si focalizza con attenzione sul nuovo decennio che ci
guiderà al 2030: in
primo piano gli Obiettivi di Sostenibilità indicati
nell’Agenda Onu 2030.
Mercatino
Franchising rilancia la campagna di
comunicazione per la prevenzione
di ogni forma di spreco, richiamando
l'attenzione sulle abitudini quotidiane poco attente al futuro. Cibo e
salute
sono il nuovo binomio strettamente “attenzionato”
dagli italiani: una
consapevolezza che diventa quasi plebiscito, perché circa 7
italiani su 10
(il 66%) ritengono ci sia una connessione precisa tra spreco
alimentare, salute
dell'ambiente e dell'uomo.
Abbiamo
raccolto alcune osservazioni dei nostri
clienti in occasione di questa giornata:
·
“Ricordo
gli insegnamenti dei miei genitori che mi dicevano di non lasciare
nulla nel
piatto. Un concetto semplice ma che oggi si fa fatica a trasferire alle
nuove
generazioni. Penso a quegli enormi buffet dove nella corsa a riempire
il piatto
c'è tanta mancanza di rispetto per quello che viene
lasciato. È un prendere
senza riflettere. Manca la consapevolezza in ogni piccolo gesto, dal
rubinetto
lasciato aperto fino ad arrivare agli oggetti che non si usano
più, io i miei
li porto ad Alessandra e mi diverto pure”. (Claudia
Piraccini, Mercatino
Franchising Cervia)
·
“Sono
cresciuto con una mamma che se non mangiavo mi lasciava al tavolo fino
alle 3
del pomeriggio. Questa si chiama educazione alimentare, anche se ferrea
mi ha
insegnato a mangiare di tutto. Se questa educazione viene trasferita
fin da
piccoli alla lunga non ci sono più sprechi. Come ogni cosa
è una questione di
rispetto, oggi si viaggia molto sulla superficie, si tende a
minimizzare e
questo porta ad essere “incompleti e incompiuti”. A
mio avviso bisognerebbe
potenziare i corsi di formazione sull'educazione ambientale soprattutto
nelle
scuole e, come in altri Stati, educare i più giovani a
diverse discipline
generando una sorta di “cultura complementare” dove
la buona condotta viene
riconosciuta da un sistema premiale.” (Vincenzo
Buongiorno, Usato
Firmato Salerno Torrione)
·
“Il
mio frigorifero è permanentemente vuoto, come si faceva
tanti anni fa. In
questo modo il consumo è immediato e lo spreco quasi
zero” (Antonio Mascia, Mercatino
Franchising Torino C.so Traiano)
·
"Lo
spreco alimentare è un tema etico, le mie competenze mediche
mi conducono a
parlare di salute e benessere in relazione all'ambiente, al contesto in
cui si
vive. E' un discorso circolare. Nell'ultimo secolo si è
registrato un eccesso
nel mangiare correlato ad un eccesso di produzione che a sua volta
produce
sprechi andando ad intaccare il benessere. Dobbiamo riflettere sullo
spreco
come condizione di mercato che ha portato i poveri a diventare obesi
con del
cibo a basso costo offerto in grandi quantità. Quegli stessi
poveri oggi hanno
le patologie dei ricchi. Iper produzione ed iper spreco con una
ricaduta
sull'ambiente: industrie orientate a produzioni intensive da cui deriva
un
eccessivo consumo di terra, energia ed acqua; packaging spesso inutile
e km
percorsi da un capo all'altro del mondo per produrre cibo
già pensato per
essere buttato. Così si riassume tutto quel (mancato)
benessere sottratto alla
persona e all'ambiente."
(Corrado Casula, Mercatino
Franchising Oristano)
(Fonte:
https://www.adnkronos.com/giornata-nazionale-contro-spreco-alimentare-edizione-2021_1cAmAzkUxNROtNnjZeGEJ4/amp.html)