Le
buone
abitudini sono come le piante:
crescono
solo se trovi il modo giusto per curarle.
Per
renderle
sostenibili nel tempo, il primo passo è partire
con semplicità. Se
un’abitudine sembra troppo impegnativa, è
probabile che finirai per lasciarla.
Meglio iniziare con piccoli cambiamenti realistici, come fare 10 minuti
di
attività fisica al giorno invece di puntare subito a
un’ora.
Poi
c’è il
trucco del piacere: una nuova abitudine deve portarti un
po’ di
soddisfazione, altrimenti è destinata a sparire. Premiati
per i tuoi progressi,
anche con gesti semplici, e cerca di integrare la nuova azione nella
tua
routine quotidiana, collegandola a qualcosa che fai già
(tipo ascoltare musica
mentre prepari un pasto salutare).
E
se un giorno
salti? Nessun problema: l’importante è
ripartire il giorno dopo. La
costanza, infatti, non è non sbagliare mai, ma trovare un
ritmo che funzioni
davvero per te. Per evitare assenze, cerca di organizzarti il
più possibile:
pianifica le tue nuove attività e prendile come un impegno
improcrastinabile,
vedrai che piano piano diventerà veramente irrinunciabile.
Ultimo
ma non
meno importante: monitora i tuoi progressi per
avere
percezione di quanta strada fai, magari con una tabella delle
attività da
spuntare. Mettere la x ogni giorno e vedere la tabella che si riempie
sarà
un’ulteriore motivazione a continuare.