Lo
scorso mercoledì 28 giugno durante il programma
televisivo UnoMattina
Estate
con Tiberio Timberi è emerso un argomento che ci
sta molto a cuore come Mercatino
Franchising.
Durante il programma in onda su RAI 1, si è parlato della
crescita del settore
dell’usato e del second hand che non sembra arrestarsi,
bensì avanzare a passo
spedito.
Ce
lo spiega l’intervento di Andrea
Manusardi,
portavoce della BVA
Doxa,
con gli importanti risultati della settima
edizione dell’Osservatorio
Second Hand Economy:
ben
24
milioni di italiani
dichiara di aver acquistato e/o venduto usato almeno una volta nella
vita e, a
conferma di ciò, i flussi economici generati da questo
mercato nel solo 2020
ammontavano a circa 23
miliardi di euro.
Ma
non tutte le ragioni si celano dietro al bisogno
di risparmio. Secondo la dott.ssa
Graffigna,
docente di Psicologia dei consumi all’Università
Cattolica di
Milano,
se da un lato comprare prodotti usati permette di
far fronte alle esigenze
economiche
del
nucleo familiare dettate dal periodo di alta inflazione in cui viviamo,
dall’altro va incontro alla necessità sempre
più impellente di contribuire
al benessere ambientale e alla lotta agli sprechi.
In
particolare, la Generazione Z sembra essere la più spinta in
direzione
sostenibilità: il 59% dei giovani sceglie il second hand per
promuovere il
riuso come stile di vita all’interno di un’economia
circolare dove non c’è
posto per il consumismo sfrenato e gli oggetti usa e getta.
Noi
di Mercatino sappiamo bene che oltre ad aiutare
l’ambiente e favorire il risparmio, acquistare articoli usati
assume anche un
valore intrinseco e simbolico, legato alla storia di un oggetto, a
ciò che esso
ha significato per qualcun altro e può significare per il
nuovo acquirente. Chi
vende usato non vuole solo liberarsi del superfluo, bensì
trasmettere
un’emozione del proprio passato nel futuro di
un’altra persona.
Insomma,
la parola d’ordine per l’avvenire è
riusare.