Mercatino
Franchising ritorna nelle scuole
perché il primo
passo per aiutare l’ambiente è iniziare
dall’educazione dei più piccoli. Con
questo obiettivo Manuela Ivaldi, titolare del Mercatino di Domodossola,
ha
tenuto un corso di ecologia agli alunni di prima della scuola primaria
J &
R Kennedy. E dopo le lezioni in classe i bambini hanno potuto esplorare
il
punto vendita di Manuela e diventare parte integrante
dell’economia circolare.
La
raccolta differenziata spiegata ai bambini
«Ogni
anno produciamo 1 tonnellata di rifiuti, più o
meno come un ippopotamo puzzolente», così
esordisce Manuela catturando
l’attenzione dei suoi piccoli ascoltatori. Sebbene oggi
rispetto al passato i
bambini siano più informati sul tema ambientale e le scuole
prestino più attenzione
alla sostenibilità, ci sono molti aspetti che questo corso
di ecologia ha
voluto affrontare e farlo con il linguaggio giusto è stato
molto importante.
Il
corso non si è fermato solo a delle spiegazioni
formali ma ha coinvolto attivamente i bambini. Per cercare di
rimpicciolire
l’ippopotamo gli alunni hanno imparato a fare la raccolta
differenziata
iniziando a conoscere i bidoni e dove vanno gettati gli oggetti di uso
comune.
Grazie alla collaborazione di Plastic Free, un’associazione a
tutela dell’ambiente
molto attiva sul territorio di Domodossola, le classi sono potute
andare in uno
spazio verde e raccogliere quello che la gente ha abbandonato
nell’ambiente,
per poi differenziarlo nei bidoni giusti.
I
tempi di smaltimento in una terra stanca
Il
secondo gradino del corso di ecologia è stato
quello di far comprendere che ogni cosa che viene gettata ha un suo
tempo di
smaltimento. Per dare una vivida immagine ai bambini Manuela ha scelto
6
oggetti con tempi di smaltimento diverso e ha fatto immedesimare ogni
alunno
nella terra. Per smaltire una buccia di banana ha fatto correre sul
posto i
bambini e dopo poco si sono fermati. Una buccia di banana si biodegrada
in 4
settimane. Li ha fatti correre un po’ di più per
una mela siccome impiega 2
mesi. E così via fino ad arrivare a una bottiglia di vetro.
Nessuno di loro è
riuscito a correre abbastanza per smaltirla perché impiega
davvero troppo tempo
per sparire dal pianeta. Hanno così capito che la terra
è stanca perché ha
troppi materiali da smaltire e non ce la fa.
Le
parole chiave del corso
· Riduci, Riusa, Ricicla e Partecipa:
ecco le
parole chiave che Manuela ha insegnato loro. Dopo aver imparato a come
ridurre
e riciclare, l’ultimo step ha insegnato alle 3 prime il
termine “riusa” con una
visita proprio al Mercatino Franchising di Domodossola. Hanno portato
loro
stessi degli oggetti da vendere e il ricavato lo potranno utilizzare
per altri
progetti scolastici. Dopo aver esplorato il negozio e capito
l’importanza di
dare una seconda vita a quello che non usa più, hanno
ricevuto un attestato
rigorosamente in carta riciclata. Questa esperienza ha lasciato loro un
ricordo
molto vivido ma soprattutto la voglia di fare qualcosa, anche piccoli
gesti, e
di coinvolgere genitori, fratelli, nonni e amichetti nel fare la cosa
giusta.
Eccoci alla quarta parola “partecipa”, raccontare
per coinvolgere altre persone
nella tutela dell’ambiente che viviamo.
Fare
gesti concreti per rispondere all’emergenza
ambientale è il modo migliore per fare la differenza. Quindi
un grazie va a
Manuela Ivaldi, titolare di Mercatino
Franchising di Domodossola,
per aver portato il nostro
spirito e i nostri obiettivi all’interno della scuola.