Il
7 dicembre 2024, l’Aula Paolo VI, a Roma, è stata
il cuore di un evento che ha unito musica, solidarietà e
sostenibilità: la
quinta edizione del Concerto
con i Poveri.
Un’occasione speciale, nata nel 2015, per celebrare
l’arte come strumento di
vicinanza e inclusione, e che quest’anno a visto anche Mercatino
Franchising
tra i Supporting
Partner.
L’evento
ha avuto dei protagonisti straordinari: il
premio Oscar Hans
Zimmer,
compositore di colonne sonore iconiche come Il Re Leone e Interstellar,
Mons.
Marco Frisina
e Dario
Vero,
con
la partecipazione della celebre violoncellista Tina
Guo.
Sul palco si sono alternate le emozioni delle loro
composizioni, accompagnate dalla Nova
Opera Orchestra,
un
ensemble di 75 musicisti europei, e dal Coro
della Diocesi di Roma,
che festeggia i suoi 40 anni di storia.
Un
messaggio di speranza e vicinanza
Il
Concerto con i Poveri è molto più di un evento
musicale: è un incontro tra mondi e sensibilità
diverse. Gli ospiti d’onore sono
stati circa 3.000 persone indigenti di ogni lingua e religione,
invitate dal
Dicastero per il Servizio della Carità e numerose
associazioni di volontariato
come Caritas, Comunità di Sant’Egidio e Circolo
San Pietro. Un gesto concreto
di attenzione che si rinnova anche nella tradizionale cena distribuita
al
termine del concerto.
Musica
e sostenibilità: un messaggio per il
Creato
Per
la prima volta, il Concerto con i Poveri ha ampliato
il suo orizzonte abbracciando il tema della cura
della "casa comune",
ispirato
all’enciclica Fratelli Tutti. L’evento è
arricchito da iniziative che
promuovono la sostenibilità, come la piantumazione
di 150 ulivi presso la
Cooperativa Sociale Agricoltura Capodarco, grazie al progetto
“La musica dà
buoni frutti” promosso da Nova Opera e AzzeroCO2.
Non sono mancati tocchi artistici di grande valore,
come le opere dello street artist Atoche, donate dalla no profit
Yourban2030 e
realizzate con vernici fotocatalitiche che purificano l’aria,
un simbolo
tangibile dell’attenzione verso il Creato.
Un
gesto che fa germogliare il futuro
Prima
del concerto, i partecipanti hanno anche
ricevuto un segnalibro in carta piantabile, che racchiude semi da cui
far
nascere fiori, un richiamo alla possibilità che da ogni
piccolo gesto possano
germogliare grandi cambiamenti.
Il
Concerto con i Poveri è una celebrazione della
bellezza artistica, della solidarietà e della
responsabilità collettiva. Un
appuntamento che ci ricorda che l’arte può essere
un ponte verso un mondo più
giusto e sostenibile.
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